Firma per il Daspo con 5 minuti di ritardo, il giudice l’assolve
Era stato raggiunto da un Daspo ed aveva apposto la sua firma alla tenenza dei carabinieri con cinque minuti di ritardo. Circostanza che gli era valsa un processo per aver violato l’articolo 6 della legge 401 del 1989. Il Tribunale di Nocera Inferiore, però, ha assolto l’uomo in quanto il ritardo era stato causato dal numero elevato di tifosi presenti in tenenza per rilasciare la propria firma.
Il sostituto procuratore Daria Cioncada, come riportato dal quotidiano Il Mattino, aveva citato in giudizio il 27enne per il ritardo di 5 minuti, secondo la stessa testimonianza delle forze dell’ordine. Il giudice ha assolto il giovane spiegando: “Un ritardo irrisorio, frutto di una causa non volontaria e non imputabile all’imputato”.